L’identikit
Str Automotive è una realtà di lusso che si occupa di progettazione e produzione di componenti esterne per auto di grandi marchi automobilistici come Ferrari, Lamborghini, Maserati, Aston Martin e Rolls Royce. Insomma, un binomio che sarebbe di buon auspicio con la Vuelle che vuole correre velocemente verso l’A1. Di pari passo, o quasi, c’è anche Massimo Cecchini, amministratore delegato della stessa Automotive con cui è entrato nel Consorzio nel luglio nel 2022 (primo colpo della gestione Arceci). Curiosità: Cecchini era salito alla ribalta delle cronache italiane per aver acquistato, nel periodo Covid, anno 2020, test sierologici per tutti i suoi dipendenti. Le bocche, ovviamente, resteranno cucite fino all’attesa assemblea del Consorzio Pesaro Basket, quando verranno ratificate le dimissioni di quattro componenti del Cda (Costa, Amadori, Malerba e Rombaldoni) con la conseguente nomina di tre nuovi membri unitamente alla proposta del nuovo presidente della Vuelle al posto del dimissionario Ario Costa. Tra i papabili del nuovo Cda e quindi della presidenza c’è poi sicuramente Roberto Rovere della Brx di Montelabbate, azienda arredo bar, gelaterie e pasticcerie con soluzioni quasi sartoriali, già sponsor dell’Italservice e nel Consorzio dal 2019. Altro nome caldo è quello del campano Fabio Telese, presidente del gruppo Vrent, facente parte della holding VFM Company, seconda generazione dell’azienda di noleggio più grande d’Italia per i veicoli pesanti con sede legale a Trento, operativa a Noventa di Piave ed Head Quarter a Ercolano.
L’outsider
L’outsider potrebbe essere Oriano Valentini della Valentini Group Paper di Vallefoglia, azienda di cartotecnica che lavora per il settore del mobile, unica realtà al mondo a realizzare questa tipologia di attività con tanto di brevetto depositato in Camera di Commercio, con il 98% dei clienti dal mercato estero. La Valentini Group è una delle ultime arrivate nel Consorzio (ingresso ufficiale il 30 agosto 2023). Cresciuto giocando a calcio (portiere) ma guardando la Scavolini di Costa e Magnifico al vecchio Hangar. Il biglietto da visita, insomma, c’è tutto.